L'ACQUIRENTE DI IERI... IL CLIENTE DI OGGI

Una generazione di figli del boom degli anni ’60 e di nostalgici degli anni ’80.

Salvo qualche oasi felice che ha saputo cavalcare l’onda del progresso, in tanti, dalla medesima onda, sono stati travolti.

Perché non sempre ciò che ha determinato il successo di un’azienda (o anche di una persona) nel passato può garantire il successo nel futuro, anzi troppo spesso la resistenza al cambiamento ci porta verso la fossilizzazione.

 

Vero è che le abitudini dei consumatori negli anni sono profondamente cambiate!

 

 

Li chiamano i mitici anni ’60, certo non a caso! Ma cosa c’era veramente di mitico? Il fatto che tutto era necessario, spesso solo utile, poca era la concorrenza.

Per vendere bastava esserci e restare in attesa del cliente!

 

Gli anni ’70 hanno rappresentato un periodo più cupo, un grande aiuto è arrivato dalla televisione, ormai non più un privilegio di pochi ma un potente strumento di massa.

La semplice esigenza fisiologica degli anni ’60 si stava trasformando in un’esigenza indotta… la pubblicità diventava il nuovo motore per accendere l’interesse dell’acquirente, che ancora una volta prendeva l’iniziativa per andare dal venditore!

 

Gli anni ’80, gli anni del superfluo che appariva indispensabile!

La nascita di grandi esposizioni, l’opportunità di poter scegliere tra infinite proposte, il fatto di avere il meglio del meglio tutto in un unico luogo hanno dato ancora una volta l’avvio al flusso dei consumatori…  ancora una volta al commerciante bastava esserci, essere all’altezza, offrire qualità e accogliere il cliente con un sorriso.

 

Gli anni ’90 affinano il sistema, non più lussuose esposizioni mono prodotto (i tempi cambiano e si sente l’esigenza di risparmiare), ma grandi, enormi centri commerciali pronti ad accogliere il fiume di persone desiderose di trovare una soluzione conveniente alle proprie esigenze.

Al venditore viene chiesto di essere più abile, di saper mettere in luce le proprie offerte uniche e anche di “saper vendere”… inizia la caccia all’acquirente che diventa sempre più attento e sempre meno “facile”.

 

Gli  anni ‘00 segnano una svolta epocale, al mondo reale si affianca il mondo virtuale di INTERNET… dapprima in punta di piedi poi in modo sempre più invadente. Il web diventa il luogo di ricerca e confronto prima di mettersi “in pista” ed andare ad effettuare un acquisto.

Il sito internet diviene il vero biglietto da visita di un’azienda, non essere sul web diventa uno svantaggio competitivo!

Una volta si pagava a caro prezzo l’opportunità di avere una bella vetrina nel centro del paese, con l’arrivo di Internet sempre più locali sfitti e sempre più siti on line!!!

 

E nel 2012?

Si trasformano definitivamente le abitudini dell’acquirente…e facendolo diventare un “cliente”!

Chi è ai giorni nostri un “cliente”?

E’ una persona attenta ai propri acquisti, che non vaga più da esposizione a centro commerciale per trovare l’offerta migliore ma si affida direttamente ad internet e se può acquista comodamente on line!!!

E se al produttore/venditore una volta bastava avere un negozio, poi un’esposizione… poi essere presente in un centro commerciale…poi avere un sito internet… oggi anche questo non basta più!!!

Tutti sono su internet!!!

Cosa fa veramente la differenza?

 

Il mio sito è tecnologicamente migliore degli altri? Possono accedervi anche da smartphone?

I miei slogan sono più coinvolgenti degli altri? Rappresentano realmente quello che sono/faccio?

Le mie offerte commerciali sono più efficaci delle altre? Uso le tecniche di vendita migliori per attirare potenziali clienti?

 

O semplicemente ho un sito come gli altri?

 

La scelta sta a noi, soltanto noi possiamo decidere se rimanere ancorati ai modelli del passato o cavalcare l’onda e non farci travolgere da essa!!!

 

TU COSA ASPETTI?

 

Passa parola anche tu!